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Week-end a Barcellona: cosa fare e vedere in 2 giorni

Ecco come organizzare un Week-end a Barcellona per sfruttare al massimo 2 giorni in questa favolosa città

Cosa fare e vedere durante un week-end a Barcellona? In questa pagina abbiamo fatto un breve itinerario di 2 giorni, leggilo sicuramente troverai qualche spunto utile.

P.S. Prima di continuare con la lettura su “Cosa fare e vedere a Barcellona” se hai un account Pinterest ti consigliamo di salvarti la pin (l’immagine) che trovi sotto, così potrai riconsultare o rileggere questo articolo anche in un secondo momento!

Città ormai cosmopolita, Barcellona è raggiungibile da qualsiasi parte d’Italia con qualche ora d’aereo, senza nemmeno dover spendere una fortuna, anche per quanto riguarda le moltissime possibilità d’alloggio presenti per tutti i gusti e le tasche.

Spesso quindi si decide di fare una scappata anche solo per un fine settimana, senza però sapere come poter muoversi senza perdere l’essenziale.

Vediamo quindi uno degli itinerari possibili, che racchiuda però i luoghi da non perdere assolutamente durante il tuo prossimo week-end a Barcellona.

Week-end a Barcellona: 1° giorno

La rambla
La rambla

Non si può andare a Barcellona senza aver passeggiato sulla Rambla, tra negozietti, ristorantini e musei, come quello delle cere ad esempio, ma anche artisti di strada, venditori di fiori e uccelli, turisti e cittadini, in un miscuglio di allegria e confufione tipica di questo grande viale.

A circa metà della Rambla si entra poi nel Barrio Gotico, un quartiere sviluppato da greci e romani, fatto di strade strette e bellissimi monumenti gotici da cui prende il nome.

Ovviamente molti anche i resti romani e medievali, che danno quindi una visione di quello che era questa città nel passato.

Tra i vari monumenti menzione particolare alla cattedrale gotica di Santa Eulàlia, dedicata a una delle patrone di Barcellona.

Sempre dalla Rambla si accede alla Boqueria, uno dei mercati più visitati al mondo nonchè esempio di quello che è un vero mercato popolare catalano e costruito dove un tempo i contadini si riunivano per vendere i loro prodotti ai commercianti della città.

Per terminare la giornata ci si può spingere fino al vecchio porto e alla Barceloneta, dove incontrerete uno spirito marittimo che forse in centro città è difficile da scovare.
Pescatori, barchini e ristoranti di pesce caratterizzano questa zona e non potrete certo esimervi dall’assaggiare dell’ottimo pesce fresco.

Se invece preferito divertimento e zone più commerciali, niente di meglio che il Maremagnum, un centro commerciale poco distante costruito per soddisfare tutte le richieste del cliente.

♥ Leggi anche: Barcellona un po’ di storia

Week-end a Barcellona: 2° giorno

Sagrada Familia
Sagrada Familia – Foto yk poon

Per quanto riguarda il secondo giorno non si può non riempire se non con tutti i monumenti e i luoghi di Gaudì, cominciando dalla sua opera maestra, anche se incompiuta: la Sagrada Familia.

Otto euro per entrare in un edificio ancora in costruzione, ma che proprio per questo emana un fascino a cui non si può dire di no. Assolutamente da non perdere una visita anche del suo Parc Guell, soprattutto per chi ha bambini.

♥ Leggi anche: Visitare Barcellona con i bambini: ecco qualche idea utile

Tutto il quartiere dove è ubicata la Sagrada Familia, chiamato Eixample, è caratterizzato da diversi edifici che entrano nel cosidetto modernismo catalano, che prescinde da Gaudì, dove sono stai usati materiali e spazi nuovi, in armonia con le tradizioni, ma puntando al futuro.

In questo quartiere sono state segnalate circa 150 opere architettoniche moderniste e si può quindi tranquillamente dire che l’Eicample sia un vero e proprio museo all’aperto.

Tra tutte non ti puoi assolutamente perdere Casa Batllò al civico 43 del Passeig de Gràcia, ritenuta una delle creazioni di Gaudì più originali e dichiarata, nel 2005, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Ti raccomandiamo di partecipare alle Notte Magiche, un suggestivo evento che durante la bella stagione prevede l’entrata a Casa Battllò alle 20.00, con audioguida compresa e finita la visita guidata si sale in terrazza, dove alle 21.00 inizia un concerto dal vivo, con 2 consumazioni di bevande incluse. Qui puoi vedere tutti gli eventi e acquistare il biglietto.

Se vi resta ancora del tempo, potete fare un giro al MACBA, ossia il museo d’arte contemporanea di Barcellona, oppure per chi vuole un po’ di natura, spingersi fino al Montjüic.

Qualche info utile su Barcellona

Per muoversi a Barcellona si può scegliere di andare a piedi, visto che per la maggior parte è area pedonale, ma anche i mezzi pubblici non sono una cattiva idea, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione.

La metropolitana, così come gli autobus, è efficente e sempre in orario, oltre che pulita e climatizzata, il che non guasta mai.

È composta da cinque linee aperte dalle cinque del mattino fino a mezzanotte ed è integrata da un servizio urbano di ferrovie.

Si può decidere di comprare o un biglietto singolo o degli abbonamenti che possono essere per numero di viaggi o per zone (quella consigliata per il centro è la T10 zona 1, con cui poter fare 10 corse a un costo piuttosto economico).

La Barcellona Card

Assolutamente consiglata la Barcellona Card che va da due a cinque giorni, il suo costo varia a seconda della durata e permette sconti e vantaggi su trasporti pubblici, musei, attrazioni e ristoranti.

La Barcellona Card a nostro avviso è il modo migliore per visitare Barcellona, infatti ti fa risparmiare tempo e denaro.

Questa tessera turistica consente l’uso illimitato del trasporto pubblico e l’accesso prioritario nei principali musei e luoghi d’interesse della città come ad esempio il Museo Picasso, la Fondazione Joan Miró, il CaixaForum, il CosmoCaixa e tanti altri … in più avrai degli sconti interessanti per i principali luoghi turistici, spettacoli e negozi di Barcellona.

P.S. E’ molto semplice avere la Barcellona Card in quanto può essere acquistata presso qualsiasi ufficio di informazioni turistiche cards a Barcelona oppure online direttamente da qui.

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